Data esposizione: dal 05 Settembre 2018 al 03 Ottobre 2018
Vincenzo Randazzo è nato in Sicilia, a Carini, il 31 ottobre 1951.
É un “cantastorie minimalista”.Racconta luoghi, personaggi e simboli mitologici dell’antico Mediterraneo.
Le sue creazioni contaminano giocando questi mondi: dai turchesi egizi ai verdi e rossi di Liguria; dai blu mediorientali ai colori bruni e di ghiaccio dei paesi nord europei.
Musicista, chimico e studioso di storia dell’arte prepara i suoi colori con tecniche primitive e antiche ispirandosi a volte alle formule del cinquecentesco Cipriano Piccolpasso (‘Li tre libri dell’arte del vasaio’).
Lavora con materiali poveri che la natura gli offre o molto pregiati, in una continua ricerca dell’armonia e di un equilibrio cromatico e di forme.
Profondo conoscitore della Ceramica Raku partecipa con ceramisti italiani e stranieri a performance di questa antica arte orientale.
Collabora con il laboratorio Arch’oro di Valeria Grasso ad Albisola progettando gioielli in ceramica con platino, oro e argento.
Vive e lavora a Magrania, piccolo borgo nell’entroterra di Albisola Superiore, nella casa di famiglia. Gli piace definire il suo piccolo studio “la cantina del rigattiere” dove anche il più piccolo oggetto è utile alla Fantasia.
